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Mia figlia ha iniziato quest’anno la prima elementare…

Gentili esperti, sono la mamma di una bambina di 6 anni. Giulia ha iniziato quest’anno la prima elementare. Avevamo immaginato questo momento di passaggio con grande emozione, lei ha sempre visto i suoi cuginetti andare a scuola e non vedeva l’ora di andare insieme a loro. A causa della pandemia però le regole scolastiche sono cambiate. I primi giorni di scuola sono stati centrati quasi esclusivamente sulle norme da seguire e la socializzazione è molto limitata non potendo più fare la ricreazione insieme a tutti gli altri. Ad ogni modo da quando ha iniziato la scuola ha iniziato a non voler dormire più sola, ogni notte viene da noi nel lettone raccontando incubi in cui si vede mangiata da mostri o animali feroci. Una notte era così agitata che è ha avuto un episodio di enuresi e non le capitava ormai da tempo. È possibile che sia legato alla scuola? Cosa posso fare? Grazie.

Anonima


Cara Anonima,
il passaggio alla prima elementare è sempre un momento emozionante, nutrito di grandi aspettative e curiosità. Certamente le nuove regole scolastiche legate alla gestione della pandemia, hanno in parte cambiato il modo di vivere la scuola dall’uso della mascherina, alla privazione dei momenti ricreativi, l’evitamento del contatto e quindi la scarsa socializzazione. 
Probabilmente anche sua figlia, come molti altri bambini stanno vivendo questo periodo con agitazione. Possiamo ipotizzare che seppur non esterni di giorno preoccupazioni e pensieri legati alla scuola, alla possibilità del contagio, all’iniziale difficoltà di inserimento a scuola, alla possibile ansia da prestazione, di notte, quando le difese crollano, faccia degli incubi per poi venire da voi  e  sentirsi rassicurata.  
Probabilmente teme di non farcela, di essere “risucchiata” dalle cose, e percepisce l’ambiente attorno a sé come difficilmente controllabile e pericoloso. Ci sembra importante esternare il bisogno di essere protetta e rasserenata. Le suggeriamo pertanto di parlare apertamente con sua figlia, di anticiparle questi temi e farle arrivare la vostra comprensione di fronte a possibili paure lecite, di contenere affettivamente quindi le sue emozioni spiegandole che gradualmente il suo inserimento si assesterà e che questa situazione di tensione legata anche all’osservazione di regole probabilmente troverà forme nuove magari anche creative.
Le consigliamo comunque di verificare tra qualche tempo con gli insegnanti come trovano sua figlia in classe, al fine di avere un quadro più completo della situazione. 
Un caro saluto!